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A Sud Di New York 2011 iTALiAN LD SCREENER XviD-FREE-BlackFritz (Size: 700.76 MB)
DescriptionCarmelina, una giovane ragazza pugliese, sogna una vita migliore. Di giorno in giorno, mentre serve ai tavolini di un piccolo bar, canticchia canzoni d'amore assieme al fidanzato Marco, anche lui aspirante musicista. Jenny invece vive a New York, dove cerca di scovare nuovi talent scout da lanciare nel mondo dello star system musicale. Quando muore lo zio ricchissimo, Jenny si catapulta in Puglia, la sua terra d'origine, dove scopre di aver ereditato solo un mucchio di debiti da saldare e una macchina scassata piena zeppa di giornalini porno. Messa sotto pressione da uno strozzino, rassegnata a un futuro che promette solo disperazione, vede in Carmelina la possibilità di un riscatto tanto aspirato. La porta a new York, la trucca e imparrucca e la mette sul palcoscenico. Tutto sembra andare per il meglio, se non fosse che il look della ragazza è identico a quello della pop star Tina Sparrow. La filosofia incantata della trasmissione televisiva "Amici" va alla conquista del pubblico cinematografico. Luca Napolitano, dopo aver litigato, pianto e spettegolato nello studio della De Filippi, ora canta e suona, passa al suo mestiere e scrive l'intera colonna sonora del film. È così che la musica diventa protagonista assoluta di una storia che non ha nulla di imprevedibile, se non la novità delle parole cantate da un idolo delle adolescenti. Nelle commedie musicali degli anni Settanta c'era l'eterno 'bravo ragazzo' Gianni Morandi, ora, al posto di un giovane che aspira al successo c'è la ricciolina Carmen Napolitano, cantante molto dotata ma attrice ancora da educare. La ricetta è sempre la stessa, non c'è sorpresa in questa ascesa spettacolare, tutto procede allegramente, senza colpi di scena improvvisi. Siamo in una favola e gli ostacoli sono messi lì apposta per essere superati con leggerezza. Sullo sfondo di una New York che promette fortuna, stile e contenuto si corrispondono. L'eccentricità della forma, fatta di colori sgargianti (una sovrabbondanza di vestiti fluorescenti che sembrano presi da un magazzino dell'usato) e curiose esagerazioni (i cappelli sono oltremodo fuori misura), ingloba il soggetto in un'ambientazione poco credibile che ha poco a che vedere con la realtà. Un pregio, in fondo. Ma Jenny, la strabordante Elena Bonelli, lo sottolinea ogni cinque minuti, un po' troppo anche per chi è abituato a zuccherose pillole quotidiane: lei è diversa da tutti e riuscirà a riscattare i suoi fallimenti del passato, con o senza Carmelina. Basta crederci, "think positive", con o senza merito. Ancora una volta i sogni si vendono al prezzo di false illusioni. Sharing WidgetTrailerScreenshots |