Amore e rabbia(1969)P.P.Pasolini[DivX-Ita-Sub Ita]tntvillage.org

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Recensione: Nato come Vangelo 70, mutilato dell’episodio ipertrofico di Zurlini che diventò Seduto alla sua destra, Amore e rabbia conferma l’occasionalità delle collettive cinematografiche. Con L‘indifferenza, cronaca ai margini della metropoli, Lizzani ci dà un saggio di neorealismo tipo Amore in città; salvo che l’episodio potrebbe intitolarsi L ‘efficienza poiché la polizia di New York funziona altrettanto bene di quella nostrana in Banditi a Milano. Pier Paolo Pasolini presenta con La sequenza de/ fiore di carta una variazione poetica sull‘impossibilità dell’innocenza. Ninetto caracolla per le vie di Roma, dove l’Onnipotente lo apostrofa e quindi lo fulmina. Il vero titolo dell’episodio L’amore di Jean-Luc Godard suona L ‘aller et retour andata e ritorno des enfants prodigues dei figli prodighi, ironizzando sul bilinguismo delle coproduzioni. Nino Castelnuovo con baffoni e sigaro cubano impersona la Rivoluzione, Christine Guého con il sedere nudo rappresenta la Democrazia: il senso dell’apologo è che i due, pur amandosi, non possono convivere. Meno pretestuale l’episodio di Bernardo Bertolucci, Agonia, dove l’ascetico Julian Beck tira le cuoia fra le geniali lamentazioni del suo Living Theatre e le pietose cure dei critici cinematografici Giulio Cesare Castello e Adriano Aprà: un singolare incontro creativo fra il cinema moderno e il teatro d’avanguardia. Originale, infine, lo sketch di Marco Bellocchio sulla contestazione universitaria, Discutiamo, discutiamo... Il regista si presenta di persona, con tanto di barba finta, a scatenare una minidiscussione sui noti temi della scuola di classe e della rivolta studentesca. In un quadro ridanciano e stilizzato, Bellocchio ripropone l’ipotesi di un cinema provocatorio non privo di soluzioni azzeccate. (di Tullio Kezich)