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Basil Liddell Hart - Storia militare della seconda guerra mondiale - CoverBook 002 (Size: 19.73 MB)
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BL Hart - Storia militare II Guerra Mondiale - LAM Crew - CB2 [Epub Lit Pdf - Ita] [Tntvillage.Scambioetico]
Basil Liddell Hart Storia militare della seconda guerra mondiale Descrizione Dall'invasione della Polonia ai trionfi del terzo Reich, da Pearl Harbour a Stalingrado fino alla caduta di Berlino e alle bombe atomiche. Un saggio storico che ricostruisce la strategia e la tattica degli eserciti che si affrontarono nel più grande conflitto che l'umanità abbia mai conosciuto. Nel 39° capitolo della sua Storia militare della seconda Guerra Mondiale, Liddell Hart condanna l'utilizzo della bomba atomica come inutile e barbaro, e dimostra come e perché il Giappone si sarebbe arreso comunque entro poche settimane, senza che fosse necessario invaderlo o bombardarlo, a causa della pressoché totale distruzione della sua flotta mercantile. Così come nel 28° capitolo si scaglia contro la decisione alleata di bombardare Cassino, che oltre a distruggere uno dei più grandi patrimoni culturali dell'umanità, permise alle truppe del feldmaresciallo Kesselring di usarne le rovine come formidabile avamposto. Ma la sua conclusione più importante è nei capitoli 1, 2 e nella parte nona (cap. 40): secondo Liddell Hart, il Regno Unito e la Francia, con la politica dell'Appeasement, culminata negli accordi di Monaco, spalancarono le porte dell'Europa alle barbarie del Nazismo. A livello più strettamente militare per Liddell Hart la dissoluzione della Cecoslovacchia privò gli alleati occidentali di 35 preziose divisioni, oltre a fornire ad Hitler un poderoso arsenale bellico. Inoltre, secondo l'autore, il passo fatale che mise la Germania nazista in una condizione di vantaggio strategico sugli alleati occidentali fu la rioccupazione della Renania. Alcuni capitoli del libro vengono spesi a smentire il falso mito secondo cui l'attacco tedesco alla Francia era irresistibile: Liddel Hart dimostra che le forze armate francesi erano superiori per numero e armamenti (specie in fatto di artiglieria pesante e carri armati), ma erano guidate da comandi poco risoluti ed agivano secondo tattiche e strategie "statiche" ed ormai antiquate, mentre le forze tedesche, orientate ad una marcata mobilità, erano guidate sul campo da comandanti estremamente energici come Heinz Guderian e Erwin Rommel, ed agivano secondo l'eccellente piano operativo (denominato Sichelschnitt, "colpo di falce") preparato da Erich von Manstein. Autore: Basil Liddell Hart Titolo: Storia militare della seconda guerra mondiale (History of the Second World War) Editore: Mondadori (collana Oscar bestsellers) Anno della pubblicazione in Italia: 1970 Traduzione: Vittorio Ghinelli Lingua: Italiano Pagine: 957 Genere: Thriller Dimensione del file: 19,72 Mb Formato: Epub Lit Pdf - BIOGRAFIA - Sir Basil Henry Liddell Hart (Parigi, 31 ottobre 1895 – Londra, 29 gennaio 1970) è stato uno storico, militare e giornalista britannico. Le sue opere rappresentano un punto di transito obbligatorio per tutti gli studi sulla seconda guerra mondiale e sulla strategia militare. Basil Henry Hart nacque il 31 ottobre 1895 a Parigi, da una famiglia ebrea. Studiò al Corpus Christi college di Oxford, poi entrò nel Kings Own Yorkshire Light Infantry. Allo scoppio della prima guerra mondiale si arruolò nell'esercito britannico, dove col grado di capitano partecipò alla battaglia della Somme. Fu decorato per il suo coraggio e subì un'intossicazione da gas. Dopo la guerra rimase nell'esercito. Nel 1921 aggiunse al suo cognome quello di sua madre, divenendo Basil Henry Liddell Hart. Quello stesso anno e nel 1922 soffri di due leggeri attacchi cardiaci, probabilmente in conseguenza dell'esposizione ai gas. Nel 1923 fu posto a mezzo servizio. Nel 1927 si ritirò dai corpi d'addestramento dell'esercito, nei quali prestava servizio da dopo la guerra. Da allora iniziò la sua attività di studioso di tattica e strategia militare, per trovare una via alternativa ai massacri di cui lui stesso era stato testimone. Lavorava come analista militare e cronista sportivo di tennis per il Daily Telegraph e per il Times. Durante la seconda guerra mondiale collaborò come consigliere con alcuni alti comandi inglesi. Dopo la guerra iniziò una lunghissima serie di lezioni e conferenze in tutto il mondo, accompagnata da una vasta produzione di articoli e libri. Intervistò un gran numero di generali tedeschi detenuti nei campi di prigionia, interviste che confluirono nel libro The other side of the hill. Riuscì a convincere la moglie ed il figlio di Erwin Rommel a lasciargli pubblicare il carteggio del feldmaresciallo morto nel 1944. Nel 1966 divenne Sir. Morì il 29 gennaio 1970 a Londra. Dopo la sua morte, la moglie Kathleen curò la pubblicazione della sua Storia militare della seconda guerra mondiale, summa delle sue cognizioni militari e storiche. Il 4 settembre 2006, documenti desecretati del MI5 rivelarono che il Servizio segreto britannico sospettava che vi fosse stata una fuga di notizie sui piani relativi allo sbarco in Normandia nel giugno 1944 (D-Day), e che Liddell Hart fosse a conoscenza di ogni loro dettaglio tre mesi prima dell'operazione e che li avesse studiati e discussi al punto da stendere una critica sui medesimi dal titolo Some Reflections on the Problems of Invading the Continent (Alcune riflessioni sui problemi dell'invasione del Continente), che aveva fatto circolare presso politici e militari di sua conoscenza. Il suo precedente atteggiamento critico circa il modo con il quale la guerra era stata combattuta da parte inglese ed alleate sollevò ulteriori sospetti, anche di avere simpatia per i tedeschi, sebbene i più aggiornati biografi accolgano la difesa espressa da Liddell Hart, che i piani cui ci si riferiva li aveva elaborati egli stesso autonomamente, e che non gli erano stati passati furtivamente. Winston Churchill pretendeva l'arresto di Liddell Hart, ma il servizio MI5 preferì porlo sotto stretta sorveglianza, intercettando le sue telefonate e la sua corrispondenza. - TEORIE - Dallo studio degli strateghi del passato (in particolare Napoleone, Scipione e Sun Tzu), da idee personali e dall'opera di J.F.C. Fuller, Liddell Hart ricava la sua dottrina militare, di cui troverà conferme nelle strategie di Erwin Rommell, Heinz Guderian ed Erich von Manstein. La dottrina militare di Liddell Hart poggia su 6 assiomi: * L'approccio indiretto è il migliore, far cadere una posizione nemica assaltandone un'altra o colpendola attraverso vie più lunghe ma meno difese è il modo migliore per agire. A livello strategico l'approccio indiretto può essere anche il colpire il paese nemico privandolo delle risorse per proseguire la guerra. * Per sconfiggere un nemico non bisogna distruggerne le forze in battaglia (guerra d'annientamento teorizzata da Von Clausewitz) ma bisogna vibrare un colpo sufficientemente violento da paralizzarne la capacità di reazione. * Forze completamente motorizzate e cingolate (per non dover dipendere dalle strade, facilmente difendibili), agendo autonomamente e penetrando in profondità, possono tagliare le vie di comunicazione del nemico portandolo al crollo. * La strategia però non deve essere necessariamente offensiva, posizioni ben presidiate, naturalmente forti e difese in modo elastico, cioè tenendo in conto la possibilità di ritirate strategiche, l'esempio più lampante portato da Liddell Hart è la difesa condotta da Rommell in Africa o da Heinrici in Russia. * Liddell Hart ribadisce l'assioma napoleonico dell'importanza di aver la superiorità locale sul nemico, non serve avere eserciti immensi, basta che la velocità di movimento consenta di schierare nel punto decisivo forze sufficienti. * In generale Liddell Hart afferma che un esercito piuttosto che sulla forza numerica si debba basare sulla qualità e sull'addestramento accurato. 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