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FITZCARRALDO - WERNER HERZOG[TNTVILLAGE] (Size: 1.97 GB)
Description
WERNER HERZOG[color=RED]
FITZCARRALDO Titolo originale: Fitzcarraldo Paese: Germania Anno: 1982 Durata: 158 min Rapporto: 1.85:1 Genere: drammatico Regia: Werner Herzog Soggetto: Werner Herzog Sceneggiatura: Werner Herzog Produttore: Werner Herzog, Lucki Stipetic Casa di produzione: Werner Herzog Filmproduktion, Filmverlag Der Autoren, ZDF Interpreti e personaggi * Klaus Kinski: Fitzcarraldo * José Lewgoy: Don Aquilino * Miguel Ángel Fuentes: Cholo * Paul Hittscher: Orinoco Paul * Huerequeque Enrique Bohorquez: Cuoco * Grande Otelo: Direttore stazione * Peter Berling: Direttore dell'Opera * David Pérez Espinosa: Capo degli indiani Campa * Claudia Cardinale: Molly Fotografia: Thomas Mauch Montaggio: Beate Mainka-Jellinghaus Effetti speciali: Miguel Vazquez Musiche: Popol Vuh Vincenzo Bellini (I puritani) Giuseppe Verdi (Ernani) Richard Strauss (Tod und Verklärung) Giacomo Puccini (La bohème) Gaetano Donizetti (Lucia di Lammermoor) Giacomo Meyerbeer Jules Massenet (Manon) Scenografia: Ulrich Bergfelder Henning von Gierke Costumi: Gisela Storch Trucco: Stefano Fava Gloria Fava Premi: * Festival di Cannes 1982: premio per la miglior regia * Deutscher Filmpreis * Guild of German Art House Cinemas * Festival Internacional de Cine de Donostia - San Sebastián SINOSSI La passione dell'avventuriero Carlos Firmin Fitzgerald (Kinski), conosciuto con il nome di Fitzcarraldo, è la lirica. La sua idea fissa è quella di costruire un teatro d'opera a Iquitos, dove egli vive, nel cuore della foresta amazzonica. Per poter riuscire nel suo intento accetta di guidare una spedizione a bordo di un battello verso una ricchissima zona di alberi da gomma che intende sfruttare, e tenta imprese disperate di trasportare una nave al di là delle montagne. RECENSIONE Premiato a Cannes nel maggio scorso per la migliore regia, Fitzcarraldo si raccomanda soprattutto ai ragazzi e a quanti conservano il gusto dell'avventura. Racconta infatti d'un irlandese intraprendente e megalomane che ai primi del Novecento vuole impiantare un teatro d'opera in una cittadina del Perù, e per procurarsi il denaro necessario progetta lo sfruttamento d'una zona inaccessibile. Brian Sweeney Fitzgerald, detto appunto Fitzcarraldo, ha due grandi passioni: il melodramma e le imprese che il buon senso fa giudicare irrealizzabili. Non è riuscito a costruire una ferrovia attraverso le Ande, ma ora coltiva il sogno di portare a Iquitos, ai margini della foresta vergine, il suo adorato Caruso. Dunque ottiene un prestito dalla propria amante, tenutaria d'un bordello, e compra un vecchio vapore. La sua intenzione è di raggiungere una parte della foresta amazzonica non ancora sfruttata dai bianchi, di impiantarvi un'azienda per la raccolta del caucciù e di arricchire quanto basta per costruire il teatro. Gli altri mercanti lo prendono per matto, giacché nessuno è mai riuscito a superare le rapide del fiume che costeggia quella zona, ma Fitzcarraldo ha un piano: risalire un fiume che corre quasi parallelo e a un certo punto varcare la montagna che divide i due corsi d'acqua. Che è appunto il piano d'un matto, perché non si capisce come un battello possa arrampicarsi sui monti. Bene, la cosa si fa. Arruolato un equipaggio che nel momento buono lo abbandona, e vinta l'ostilità degli indios i quali invece di tagliargli la testa lo scambiano per il portavoce d'una divinità attesa da secoli, questo nuovo Leonardo da Vinci tanto traffica con corde, carrucole e dinamite da mettere all'opera gli indigeni e raggiungere il traguardo. Dunque ha vinto? Niente affatto, perché dopo la gran sudata gli indios gli mandano a sbattere il vapore contro gli scogli per verificare se davvero abbia un'anima divina, e quindi gli impediscono di impadronirsi della foresta che voleva sfruttare. Ma rivendendo la carcassa del battello Fitzcarraldo una soddisfazione se la leva: di invitare a bordo Enrico Caruso, perché canti I Puritani e lo mandi in estasi. Pensato come il ritratto di un “ eroe dell'inutile ” che corre qualsiasi rischio pur di affermare la supremazia dell'arte in un mondo di barbari e di speculatori, il film è stato realizzato fra mille difficoltà, come hanno ampiamente riferito i giornali, e ha perciò in se stesso la propria morale, ma non è in linea col proverbiale rigore stilistico e il cipiglio ideologico dell'autore di Aguirre, di Kaspar Hauser, di Stroszek, di Woyzeck e del remake di Nosferatu. Nonostante gli sforzi compiuti dal febbricitante e fanatico Klaus Kinski per fare del protagonista un gigante dell'assurdo (e c'è anche una simpatica parte per Claudia Cardinale, che la regge con grande freschezza), il motivo portante è infatti la peripezia, quale può essere intesa da un documentarista che vi legge la sfida di un viaggiatore immaginifico contro la banalità dei sedentari e l'ottusità di chi in quest'epoca materialistica disprezza il valore dell'utopia. Entro questi limiti Werner Herzog si muove da gran signore dello schermo. Ricrea l'epoca e l'ambiente con molto gusto del colore locale, sfrutta il fascino selvaggio dei luoghi con calda intelligenza visiva e ha invenzioni degne d'applauso. Pensiamo a come Fitzcarraldo fa tacere il minaccioso tam-tam dei tagliatori di teste indirizzando verso la giungla la voce di Caruso trasmessa dal grammofono e a come muove le masse degli indios, convinti quanto lui che l'unica realtà della vita sono i sogni. Sebbene qua e là si disperda in scenette di genere, manchi di approfondimento psicologico e la progressione drammatica lasci a desiderare, il film ha insomma un'apprezzabile prestanza spettacolare. Senza poter competere con i precedenti di Herzog, ha dimensioni e ambizioni così generose e brani musicali così belli da non potergli negare la riconoscenza dovuta a chi ci solleva dalle mediocrità quotidiane. Da Il Corriere della Sera, 24 novembre 1982 SCREENSHOTS SCHEDA TECNICA: AVInaptic Report! ======================================== [color=#a020f0][ Info sul file ] Nome: Fitzcarraldo.avi Data: 23/10/2009 07:11:15 Dimensione: 2,097,082,368 bytes (1999.934 MB) [ Info generiche ] Durata: 02:30:46 (9045.68 s) Tipo di contenitore: AVI OpenDML Streams totali: 3 Tipo stream n. 0: video Tipo stream n. 1: audio Tipo stream n. 2: audio Audio streams: 2 ISFT: VirtualDubMod 1.5.10.2 (build 2540/release) JUNK: VirtualDubMod build 2540/release [ Giudizi sulla qualità ] Risoluzione: ALTA (672 x 352) Larghezza: multipla di 32 (BENE) Altezza: multipla di 32 (BENE) Qualità DRF medio: MEDIA (4.014955) Qualità deviazione standard: MEDIA (1.004708) Media pesata dev. std.: ALTA (0.479661) [ Traccia video ] FourCC: xvid/XVID Risoluzione: 672 x 352 Display aspect ratio: 21:11 = 1.909090 Framerate: 25 fps Frames totali: 226142 Bitrate: 1456.183574 kbps Qf: 0.246243 Max key int: 300 [ Traccia audio n. 1 ] Audio tag: 0x2000 (AC3) Bitrate: 192 kbps CBR Canali: 2 Frequenza: 48000 Hz Stream size: 217,095,936 bytes Ritardo: 0 ms [ Traccia audio n. 2 ] Audio tag: 0x2000 (AC3) Bitrate: 192 kbps CBR Canali: 2 Frequenza: 48000 Hz Stream size: 217,095,936 bytes Ritardo: 0 ms [ Info sulla codifica MPEG4 ] User data: DivX503b1393p User data: XviD0050 Packed bitstream: Sì (*) Interlaced: No Aspect ratio: Square pixels Quant type: H.263 Frames totali: 226142 Frames corrotti: 0 I-VOPs: 1058 ( 0.468 %) P-VOPs: 84217 ( 37.241 %) ######### B-VOPs: 140868 ( 62.292 %) ################ Max consecutive B-VOPs: 2 1 consec: 24318 ( 29.443 %) ####### 2 consec: 58275 ( 70.557 %) ################## [ Analisi DRF ] DRF medio: 4.014955 Deviazione standard: 1.004708 DRF max: 9 DRF=1: 122 ( 0.054 %) DRF=2: 11517 ( 5.093 %) # DRF=3: 72425 ( 32.026 %) ######## DRF=4: 46432 ( 20.532 %) ##### DRF=5: 93133 ( 41.183 %) ########## DRF=6: 1602 ( 0.708 %) DRF=7: 803 ( 0.355 %) DRF=8: 84 ( 0.037 %) DRF=9: 25 ( 0.011 %) DRF>9: 0 ( 0.000 %) Rapporto generato da(26-05-2007) in data 24 ott 2009, h 10:21:14 NOTE: Audio = Italiano e Inglese Ac3 Sottotitoli = Italiano [color=red]TNTVILLAGE.SCAMBIOETICO.ORG Sharing Widget |
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