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Giovanni Lilliu - I Nuraghi [Pdf-Ita][TNT Village] (Size: 18.48 MB)
DescriptionGIOVANNI LILLIU I NURAGHI Autore: Giovanni Lilliu Titolo: I Nuraghi Lingua: Italiano Genere: Archeologia Editore: Ilisso Anno Pubblicazione 2005 Formato: Dimensioni: 18,4 Mb Nel volgere di pochi anni - dal 1962 al 1966 - Giovanni Lilliu dava alle stampe tre opere fondamentali sulla preistoria e protostoria della Sardegna, quasi un bilancio ed una riflessione sul lungo e faticoso cammino di studi e di ricerche compiuto dall'autore a partire dalla seconda metà degli anni Quaranta. Al volume I nuraghi. Torri preistoriche di Sardegna, che ora si ristampa per le edizioni Ilisso, seguivano La civiltà dei Sardi dal Neolitico all'età dei nuraghi e, a breve distanza, Sculture della Sardegna nuragica. "Materiale tratto da www.sardegnadigitallibrary.it – Giovanni Lilliu – I Nuraghi - ILISSO" Giovanni Lilliu, archeologo, oltre a scavare la reggia nuragica di Barumini, ha contribuito con i suoi studi e la sua incessante attività di intelligente divulgazione a far conoscere e valorizzare il patrimonio culturale paleosardo in tutto il mondo. Nato a Barumini nel 1914, allievo di Ugo Rellini alla Scuola Archeologica di Roma, dal 1943 al 1955 ha operato nella Soprintendenza alle Antichità della Sardegna. Professore ordinario di Antichità Sarde dal 1955, è stato per vent'anni Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Cagliari. È Professore emerito, e membro di numerosi Istituti scientifici sia italiani sia stranieri. Ha fondato e diretto la Scuola di Specializzazione di Studi Sardi dell'Università di Cagliari. Dal 1990 è stato chiamato, unico sardo, a far parte dell'Accademia dei Lincei. Tra le sue numerose pubblicazioni si segnalano "La civiltà dei Sardi dal neolitico all'età dei nuraghi" (Torino, 1963), "Sculture della Sardegna nuragica" (Cagliari, 1966), "La civiltà nuragica" (Sassari, 1982), "Cultura e culture" (Sassari, 1995), "Arte e religione della Sardegna prenuragica" (Sassari, 1999). Ha avuto una esperienza politica in qualità di consigliere regionale nelle fila della Democrazia Cristiana. Negli ultimi decenni è stato sempre attivo sul fronte della difesa dell'identità della Sardegna e, in particolare, della lingua sarda. In un famoso saggio degli anni Settanta ha coniato e definito il concetto della "costante resistenziale sarda". Nel volume "Sentidu de libertade" (2004) ha raccolto i suoi articoli e saggi "in limba". Sharing Widget |