Giovanni Pascoli - Primi Poemettiseeders: 3
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Giovanni Pascoli - Primi Poemetti (Size: 11.44 MB)
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Giovanni Pascoli - Primi Poemetti [Pdf Rtf - Ita] [Tntvillage.Scambioetico]
Primi Poemetti Giovanni Pascoli .: Dettagli :. Autore: Giovanni Pascoli Titolo: Primi Poemetti Anno: 1897 Lingua: Ita Genere: Poesia Dimensione del file: 11,4MB Formato del file: Pdf, Rtf .: Contenuto :. Il "genere" dei Poemetti (componimenti ampi, costituiti da brevi serie di strofe di endecasillabi in terza rima) permette a Pascoli di coniugare un pacato andamento narrativo e una visione della natura filtrata attraverso il rapporto tra figure umane. Questo elemento consente al poeta di esaltare i valori autentici della vita campestre e di suggerire una visione della poesia quale sorta di rifugio, in linea con l'idea che la sola salvezza possibile dai mali del mondo consista nel ricavare gioia dalla natura e dalla campagna. La bontà della vita contadina si concretizza in esempi morali, gesti pieni di concretezza che sono fissati nei poemetti attraverso l'uso di elementi dialettali, dei quali si riproduce anche l'andamento sintattico. Nell'opera emerge la ricerca plurilinguistica: uso di termini tecnici, termini stranieri e, appunto, elementi dialettali. La critica sottolinea la presenza di occorrenze di stampo georgico. Tra i componimenti maggiori si possono citare: La calandra, Digitale purpurea e L'aquilone. I Primi Poemetti sono dedicati alla sorella Maria e recano il motto virgiliano Paulo maiora quasi ad indicare l'impegno del poeta ad alzare un po' più in alto la sua voce. Essi riprendono, con maggiore serenità, taluni argomenti di Myricae, ma prevalgono le liriche sentimentali e georgiche. .: Biografia dell'autore :. Nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna, quarto di dieci figli. Studiò presso il collegio dei Padri Scolopi ad Urbino (1862-71). Il padre, amministratore della locale tenuta dei principi di Torlonia, fu assassinato in circostanze misteriose il 10 agosto del '67; a questo lutto seguirono a breve distanza le morti della sorella maggiore, della madre e di un fratello. Uscito dal collegio nel '71, si stabilì con i fratelli a Rimini, terminando gli studi a Firenze. Una borsa di studio gli permise di frequentare la facoltà di lettere presso l'università di Bologna, dove svolse attività sindacale. Nel '76 morì un altro fratello. Arrestato durante una manifestazione, rimase in carcere per alcuni mesi; da questa esperienza gli derivò una grave forma depressiva, che lo indusse a rinunciare all'azione politica. Si laureò nel 1882 e subito passò ad insegnare latino e greco nel liceo di Matera. I suoi componimenti iniziarono ad apparire sempre più frequentemente in riviste. Nel 1891 uscì la prima edizione di Myricae, con la recensione favorevole di D'Annunzio. Nel 1895, una delle due sorelle con cui Pascoli viveva, si sposò; con l'altra sorella, Maria, il poeta si trasferì a Castelvecchio di Barga, nella Valle del Serchio. Nel 1897 furono pubblicati i Poemetti, nel 1903 i Canti di Castelvecchio, nel 1904 i Poemi conviviali. Nel 1905 successe alla cattedra di Carducci presso l'ateneo bolognese. Nel 1906 uscirono Odi e Inni e nel 1909 i Nuovi Poemetti. Nell'11 pubblicò i Poemi italici e i Poemi del risorgimento e celebrò l'inizio della guerra di Libia con il discorso La grande proletaria si è mossa. Morì il 6 aprile 1912 a Bologna. .: Note :. DIRITTI D'AUTORE: no LICENZA: questo testo è distribuito con la licenza specificata al seguente indirizzo Internet: http://www.liberliber.it/biblioteca/licenze/ 1a EDIZIONE ELETTRONICA DEL: 12 ottobre 2001 2a EDIZIONE ELETTRONICA DEL: 22 giugno 2002 ALLA EDIZIONE ELETTRONICA HANNO CONTRIBUITO: Stefano D'Urso, stefano.durso@mclink.it REVISIONE: Stefano D'Urso, stefano.durso@mclink.it Claudio Paganelli, paganelli@mclink.it PUBBLICATO DA: Alessia Cremonini Informazioni sul "progetto Manuzio" Il "progetto Manuzio" è una iniziativa dell'associazione culturale Liber Liber. Aperto a chiunque voglia collaborare, si pone come scopo la pubblicazione e la diffusione gratuita di opere letterarie in formato elettronico. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito Internet: http://www.liberliber.it/ Sharing Widget |
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