Gli strani suicidi di Bartlesvi - Fredric Brown

DETTAGLI

Autore: Fredric Brown

Titolo: Gli strani suicidi di Bartlesville

Titolo originale: The Mind Thing

Anno: 1961

Genere: Fantascienza

Editore: Mondadori - Aprile 1989 Collana I Massimi della Fantascienza 19

Lingua: Italiano

Traduzione: Mario Galli

Pagine: 162

Dimensione: 3 MB

Formato: Epub - Mobi

Info: Digitalizzazione e revisione integrali partendo 'dalla carta'

EPUB perfettamente validato.



TRAMA



Una forma di vita intelligente (una mente in un guscio) viene inviata in esilio sulla Terra mediante un raggio di energia. La mente è in grado di esaminare tutto quello che le sta intorno e impossessarsi nel sonno della mente di altri esseri viventi. Comprende che gli uomini sono la razza dominante sul pianeta e il suo scopo sarà quello di impossessarsi del corpo di qualcuno che possa, sotto la sua guida, rimandarla sul pianeta d'origine. La caratteristica fondamentale del potere della Mente è che, per poter passare da un "ospite" ad un altro, deve costringere alla morte il primo ospite. Questo porta a due inspiegabili suicidi di esseri umani e di strane morti di animali, che susciteranno la curiosità (imprevista dalla Mente) dello sceriffo e, soprattutto di un ospite estivo della cittadina, il Professor Staunton, un fisico di fama nazionale ed esperto missilistico. I piani della Mente non avranno gli esiti sperati: un tema, questo - la componente aleatoria che governa l'esistenza dell'universo - ricorrente in tutta la produzione di Brown.



AUTORE



Giornalista, autore di racconti e romanzi polizieschi e di fantascienza, l'americano Fredric Brown (1906–1972) è stato uno scrittore decisamente atipico nel campo del fantastico. I suoi primi scritti in questa categoria letteraria risalgono al 1941, e spesso sono di fulminante brevità. Autore "diversamente" prolifico ma geniale nelle sue proposte, nei suoi scritti ha esplorato tutti i temi canonici della fantascienza, da quello degli universi paralleli alla saga pioneristica, dalle avventure spaziali all'incontro fra razze aliene (di cui una è quella dei terrestri). Stilisticamente elegante, dotato di notevole umorismo evocativo, è da considerarsi un outsider della fantascienza, che ha frequentato senza mai lasciarsi coinvolgere da un mondo che - a volte - sembra prendersi troppo sul serio.