Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 2 (2011), [H264 - Ita Ac3 5.1 Eng Aac - Sub Ita Eng] TNT Villageseeders: 0
leechers: 13
Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 2 (2011), [H264 - Ita Ac3 5.1 Eng Aac - Sub Ita Eng] TNT Village (Size: 1.09 GB)
Description
[URL=./?showtopic=22918]
[SIZE=10]Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 2 (2011) .: Scheda del Film :. Titolo originale: Harry Potter and the Deathly Hallows - Part 2 Nazionalità: Regno Unito Anno: 2011 Genere: Fantastico - Avventura Regia: Chris Columbus Cast: Daniel Radcliffe: Harry Potter Rupert Grint: Ron Weasley Emma Watson: Hermione Granger Robbie Coltrane: Rubeus Hagrid Richard Harris: Albus Silente .: Trama :.[/align] La pellicola ha inizio dove si era conclusa la precedente: Voldemort (Tom Orvoloson Riddle) ha profanato la tomba di Albus Silente per impossessarsi della leggendaria Bacchetta di Sambuco. Harry Potter ha abbandonato Hogwarts per cercare e distruggere gli Horcrux, oggetti in cui Lord Voldemort ha imprigionato una parte della propria anima, e continua la sua missione dopo la morte dell'elfo Dobby. Dopo un breve intro, nel quale si assiste a una scena con Severus Piton, preside di Hogwarts, intento a osservare i propri studenti marciare per i corridoi del castello, il film ha veramente inizio a Villa Conchiglia, dai giovani coniugi Bill Weasley e Fleur Delacour. Harry continua la ricerca dei rimanenti Horcrux ed è convinto che uno di essi si trovi nella camera blindata di Bellatrix Lestrange alla Gringott, la banca dei maghi, in quanto la donna a Villa Malfoy era sembrata terrorizzata all'idea che i ragazzi avessero potuto rubare qualcos'altro nella sua camera oltre alla spada di Grifondoro. Chiede quindi aiuto al folletto Unci-Unci, anch'egli tratto in salvo da Villa Malfoy che però in cambio chiede proprio la spada di Godric Grifondoro. Harry chiede poi informazioni a Olivander, salvato anch'esso dalle segrete di Villa Malfoy, riguardo alle bacchette rubate a Bellatrix e a Draco. Il mago gli dice che se un mago riesce a disarmarne un altro la lealtà della bacchetta del mago sconfitto cambia. Harry, Ron, Hermione e Unci-Unci si dirigono quindi alla Gringott e riescono a ingannare gli attentissimi folletti della banca: Hermione con la Pozione Polisucco, grazie alla quale prende le sembianze di Bellatrix Lestrange, Ron subendo alcune trasformazioni fisiche, e Harry e Unci-Unci nascondendosi sotto il Mantello dell'Invisibilità. Una volta entrati nella camera blindata, Harry individua subito l'Horcrux, poiché lo può sentire: il quarto Horcrux è la coppa di Tosca Tassorosso; ma la facilità del ritrovamento è solo apparente, poiché ogni oggetto in quella camera è maledetto con la Maledizione Geminio, che moltiplica ogni cosa venga toccata. Dopo esser riusciti a prendere la coppa, i tre vengono traditi dallo stesso Unci-Unci che scappa con la spada. Il trio viene quindi scoperto dalle guardie che tentano in ogni modo di non farli scappare: sono così costretti a fuggire in groppa al drago-guardia delle camere blindate, che li porta fino a un lago nel quale si tuffano. Harry riesce a vedere, attraverso delle visioni, Voldemort infuriato con i folletti e con le guardie della Gringott dopo essere venuto a conoscenza di cosa era stato rubato dalla camera blindata, uccidendoli senza pietà; tra gli assassinati c'è anche Unci-Unci a cui scompare la spada. I pensieri del Signore Oscuro (Voldemort) si rivolgono al suo quinto Horcrux, facendo così in modo che Harry scopra che l'oggetto, qualunque esso sia, è legato a Priscilla Corvonero ed è nascosto a Hogwarts. I tre protagonisti decidono perciò di tornare a Hogwarts e si materializzano a Hogsmeade. Si rifugiano in una casa, che si scoprirà poi essere la dimora di Aberforth Silente, fratello del defunto Albus Silente: è lui che ha sempre aiutato Harry, è lui che ha mandato Dobby al cospetto di Harry nel momento del bisogno a Villa Malfoy. Aberforth e Harry parlano e si viene a conoscenza del fatto che lui e Silente avevano anche una sorella, Ariana, morta molto giovane. Ed è grazie a lei nel ritratto che il trio scopre un nuovo passaggio segreto per penetrare nel castello, incontrando primo fra tutti l'amico Neville Paciock, che li porta in un rifugio dell' E.S. (Esercito di Silente). Lì Harry scopre, grazie a Luna, che l'Horcrux è il diadema di Priscilla Corvonero, ma viene anche a conoscenza del fatto che nessun essere vivente lo ha mai visto, pertanto sarà necessario parlare con qualcuno che è morto: così avviene il dialogo tra Harry e il fantasma Dama Grigia (Helena Corvonero, figlia di Priscilla). Scopre che il diadema si trova nella Stanza delle Necessità. Nel frattempo, Severus Piton viene informato della presenza di Harry nella scuola e raduna tutti gli insegnanti e alunni nella Sala Grande. In quel momento, Harry si rivela e la professoressa Minerva McGranitt si erge in sua difesa dando inizio a un duello con il neopreside, costretto alla fuga. La guerra ha così inizio, mentre la voce magicamente amplificata e penetrante di Voldemort chiede di non opporre resistenza al suo esercito e di consegnargli Harry Potter. Durante la battaglia, Ron e Hermione ritornano nella Camera dei Segreti con l'intento di usare una zanna dell'ormai decomposto Basilisco per distruggere la coppa di Tassorosso. Ed è proprio Hermione a distruggere la coppa, il quarto Horcrux, scatenando un enorme tsunami che inonda la camera e da cui Ron e Hermione escono vittoriosi scambiandosi finalmente un bacio appassionato. Voldemort nel frattempo distrugge con la Bacchetta di Sambuco gli incantesimi difensivi su Hogwarts. Intanto, Harry giunge nella Stanza delle Necessità dove trova il diadema, il quinto Horcrux, poi distrutto con la zanna di Basilisco datagli da Ron. Ron getta nella Stanza il diadema travolto dalle fiamme dell'Ardemonio scatenate da Gregory Goyle, accorso insieme all'amico Draco Malfoy e Blaise Zabini a caccia di Harry e che, non riuscendo a domare il suo incantesimo, prende fuoco insieme alla quantità di oggetti riposti all'interno, mentre Malfoy viene salvato da Harry. Voldemort, in un raptus d'ira per aver perso un altro Horcrux, uccide O'Tusoe, Ministro-mangiamorte della Magia. Harry ha una nuova visione dei pensieri di Voldemort e scopre che l'ultimo Horcrux è il serpente Nagini, che si trova insieme al suo possessore verso la rimessa delle barche. Dopo aver assistito all'omicidio di Lavanda Brown da parte di Fenrir Greyback ucciso da Hermione subito dopo, assistono, nella rimessa delle barche,a un nuovo brutale omicidio del Signore Oscuro, che sgozza il fidato servitore Piton, convinto di diventare in tal modo l'unico vero possessore della Bacchetta di Sambuco, uno dei Doni della Morte e la bacchetta più potente al mondo. Voldemort si era reso conto che la Bacchetta non aveva rivelato l'enorme potere di cui la leggenda narrava, ed era giunto alla conclusione che la Bacchetta si rifiutava di servirlo in quanto non era lui il suo vero padrone, ma che colui al quale la Bacchetta rispondeva era l'uomo che aveva ucciso il suo ultimo proprietario. Piton aveva ucciso Silente, e questo, a detta di Voldemort, lo consacrava come padrone della Bacchetta. Uccidendo Piton, la Bacchetta avrebbe finalmente risposto solo a lui. Dopo la fuga di Voldemort e Nagini e ormai in punto di morte, Piton consegna a Harry i ricordi della sua vita tramite una lacrima, chiedendogli, come ultimo desiderio, semplicemente di guardarlo negli occhi, simili a quelli di sua madre. E così, mentre Lord Voldemort concede un'ora di pausa ai combattenti per disporre dei propri caduti, Harry torna al castello e scopre suo malgrado che tra le vittime dei Mangiamorte figuravano anche Remus Lupin, Ninfadora Tonks e Fred Weasley. Reso disperato dal suo senso di colpa, Harry si reca nell'ufficio del Preside dove, nel Pensatoio, versa le lacrime di Piton: scopre che lui fin da piccolo era innamorato di sua madre Lily Evans, che lui per primo vide il cadavere dei genitori e che promise di difendere Harry come pegno dell'amore che provava per sua madre; pur essendo stato alleato di Voldemort, era sempre stato dalla parte di Silente dal momento della tragedia di Godric's Hollow. Scopre anche che lo stesso Silente aveva confidato a lui il segreto più grande: la notte che Voldemort si recò dai Potter per ucciderli, Lily si interpose tra lui e Harry facendosi uccidere e lasciando su Harry una protezione magica e così la maledizione che avrebbe dovuto uccidere Harry gli rimbalzò contro: in quel momento, un frammento dell'anima di Voldemort si staccò nuovamente e si agganciò alla sola cosa vivente in quella stanza, Harry stesso. Giacché una parte di Voldemort vive dentro di lui, Harry stesso è un Horcrux: è in grado di parlare serpentese, di guardare nella mente di Voldemort e di avvertire la presenza degli altri Horcrux, ma questo significa che, per poter uccidere Voldemort, anche Harry deve morire, e che Voldemort stesso avrebbe dovuto ucciderlo. Infine, sempre nel Pensatoio, si scopre che a Silente restava soltanto un anno di vita, essendo stato colpito dalla maledizione posta da Voldemort nell'anello di Orvoloson Gaunt, l'Horcrux distrutto dall'ex Preside l'anno precedente; ormai condannato e debole, Silente aveva chiesto a Piton che fosse lui stesso a ucciderlo, in modo che non fosse costretto a commettere tale omicidio Draco Malfoy (a cui Voldemort aveva ordinato di assassinare l'ex Preside): tutto questo si collega con il loro ultimo frammento di litigio nella torre di Astronomia (poco prima della partenza per la caverna dove è nascosto il falso Horcrux in Harry Potter e il principe mezzosangue) e a cui Harry aveva assistito. Piton accusò Silente di aver tenuto in vita Harry solo per farlo morire al momento opportuno, e quando Silente gli fa notare che in un qualche modo Severus si era affezionato al ragazzo, Piton risponde evocando il proprio Patronus: la cerva d'argento, lo stesso Patronus di Lily, la sola ragione che l'aveva spinto a rischiare sempre la propria vita mentendo a Voldemort per il figlio dell'odiato James, lo stesso Patronus che Piton aveva evocato per condurre Harry alla spada di Grifondoro. Compreso quanto visto nel Pensatoio, Harry rivela la verità a Ron e Hermione, li incarica di trovare Nagini, ultimo Horcrux dopo lui, e si reca nella Foresta Proibita, dove lo aspetta Voldemort. Una volta lì, comprende che era quello il momento della chiusura, citato sul Boccino donatogli da Albus Silente; Harry avvicina il Boccino alle labbra e gli sussurra che era giunto il momento della sua morte. Il Boccino si apre mostrando al suo interno la Pietra della Resurrezione, l'ultimo dei tre Doni della Morte. Grazie ad essa Harry è in grado di far ritornare a lui i suoi più cari defunti: la madre, il padre, Sirius e Lupin, che gli infondono il coraggio necessario per recarsi spontaneamente tra le braccia della Morte. Harry si consegna a Voldemort, che gli scaglia contro l'Anatema che Uccide, Avada Kedavra, ma, invece di morire, il ragazzo si risveglia in un limbo (presumibilmente la stazione di King's Cross) dove viene accolto da Albus Silente. Il vecchio Preside gli spiega che lui era l'Horcrux che Voldemort non aveva mai avuto intenzione di creare, ma che la notte in cui uccise i suoi genitori la sua anima era risultata tanto instabile da spezzarsi nuovamente contro la volontà stessa di Voldemort. Harry, sempre grazie alla protezione della madre (rimasta in Voldemort quando prese il suo sangue nel quarto anno), non è morto, quindi. Ciò che rimane dell'anima-Horcrux mutilata del Signore Oscuro e distrutta era lì con loro nel limbo: un essere deforme, scorticato e agonizzante, il quale avrebbe passato per l'eternità un'esistenza dolorosa. L'anima di Harry è ora libera da quella di Voldemort, in quanto l'Avada Kedavra scagliata dal Signore Oscuro non aveva ucciso Harry, a causa della protezione di Lily, ma aveva invece distrutto il suo stesso frammento di anima che legava entrambi come Horcrux e padrone. Quando Harry, che non è più un Horcrux, fa notare a Silente che Voldemort ha la Bacchetta di Sambuco e che il serpente Nagini, unico Horcrux, è ancora vivo, il Preside gli risponde che "Un aiuto verrà sempre dato a Hogwarts, a chi se lo merita", prima di scomparire per sempre nella luce del Paradiso, oltre il limbo. A Harry viene concessa l'opportunità di scegliere, e il ragazzo decide di non andare avanti come Silente ma di tornare nel mondo dei vivi per porre fine una volta per tutte alla battaglia e uccidere Voldemort. Con la convinzione di aver ucciso la sua nemesi, Voldemort avanza verso Hogwarts obbligando tutti a inchinarsi al suo cospetto. Fra i combattenti si erge Neville che estrae la spada di Grifondoro dal Cappello Parlante, scatenando l'apocalisse finale e dando modo a Harry di rivelarsi. I due rivali arrivano così al duello finale: mentre Harry si scontra da solo con Voldemort a colpi di magie, Molly Weasley uccide in duello Bellatrix Lestrange che, pur non riuscendoci, aveva tentato di uccidere la figlia Ginny Weasley. Neville uccide Nagini, il serpente del Signore Oscuro, che è l'ultimo Horcrux, decapitandolo con la spada di Grifondoro e rendendo Voldemort di nuovo mortale, dopo 50 anni. Nel cortile in pezzi del castello, Harry scaglia il suo incantesimo preferito, l'Expelliarmus, mentre Voldemort l'Avada Kedavra per ucciderlo. I due incantesimi si scontrano. Privo di tutti i suoi Horcrux, il Signore Oscuro non può che rimanere inerme quando la Bacchetta di Sambuco si rivolta nuovamente nelle sue mani, lasciandosi sopraffare dall'incantesimo di Harry; la maledizione di Voldemort gli si ritorce contro proprio come successo a Godric's Hollow quasi diciassette anni prima, ma questa volta il Signore Oscuro muore definitivamente. Infine Harry spiega a Ron e Hermione che la Bacchetta aveva continuato a non funzionare per Voldemort in quanto Piton non era mai stato padrone della Bacchetta: la notte della morte di Silente, era stato Draco Malfoy a disarmare il Preside prima che arrivasse Piton e lo uccidesse, e questo faceva di Draco il legittimo proprietario della Bacchetta; proprietario che però poi divenne lo stesso Harry, in quanto aveva sottratto la bacchetta di Draco prima di fuggire da Villa Malfoy. Harry decide di non conservarla e la spezza gettandola nel Lago Nero, per poi osservare i resti di Hogwarts insieme ai due inseparabili amici. La saga si chiude con un epilogo ambientato diciannove anni dopo la vicenda narrata: i figli di Harry, capo dipartimento Auror, e Ginny (James Sirius, Albus Severus e Lily Luna) e i figli di Ron e Hermione (Rose e Hugo) prendono posto nell'Espresso per Hogwarts presso il Binario 9 e 3/4, sotto gli occhi orgogliosi dei genitori che hanno concluso il loro cammino. Quando il secondo dei suoi figli, l'unico che avesse ereditato gli occhi di Lily, rivela a Harry il suo timore di finire nella casa di Serpeverde, lui gli risponde così: "Albus Severus Potter, tu porti il nome di due presidi di Hogwarts. Uno di loro era un Serpeverde e probabilmente l'uomo più coraggioso che io abbia mai conosciuto". [align=center].: ScreenShot :. .: Scheda tecnica del filmato :. show spoiler Formato : Matroska Versione formato : Version 2 Dimensione : 1,09 GiB Durata : 2o 5min Bitrate totale : 1.251 Kbps Data codifica : UTC 2011-11-17 19:08:41 Creato con : mkvmerge v4.9.1 ('Ich will') built on Jul 11 2011 23:53:15 Compressore : libebml v1.2.1 + libmatroska v1.1.1 Video ID : 1 Formato : AVC Formato/Informazioni : Advanced Video Codec Profilo formato : High@L4 Impostazioni formato, CABAC : Si Impostazioni formato, ReFrames : 4 frame ID codec : V_MPEG4/ISO/AVC Durata : 2o 5min Bitrate nominale : 672 Kbps Larghezza : 712 pixel Altezza : 296 pixel Rapporto aspetto visualizzazione : 2,40:1 Modalità frame rate : Costante Frame rate : 25,000 fps Spazio colore : YUV Croma subsampling : 4:2:0 Profondità bit : 8 bit Tipo scansione : Progressivo Bit/(pixel*frame) : 0. Related Torrents
Sharing WidgetTrailerScreenshots |