Il depresso e i suoi familiari - Atti Convegno 2012 [Pdf Epub Mobi Doc Ita] [TNTvillage]

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Description

Il depresso e i suoi familiari - Atti Convegno 2012 [Pdf Epub Mobi Doc Ita] [TNTvillage]

Associazione per la
Ricerca sulla Depressione



Atti del Convegno
2012

Il depresso e i suoi familiari









Titolo: Atti del Convegno 2012
Il depresso e i suoi familiari
Autore: a cura di Salvatore Di Salvo
Editore: Associazione per la Ricerca sulla Depressione
Data di Pubblicazione: 2012
Reparto: Medicina
Formato: illustrato
Dimensione: 2,32

Tutte le relazioni, testi e diapositive
in un unico file
Formato: Pdf

Testi delle relazioni
Formato: Pdf - Epub - Mobi - Doc

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La versione cartacea del libro è in distribuzione gratuita, fino ad esaurimento,
presso la sede dell’Associazione per la Ricerca sulla Depressione di Torino





Il Convegno si è svolto presso il Circolo dei Lettori di Torino nell'Ottobre 2012 ed è stato centrato sul tema del rapporto tra il paziente che soffre di un disturbo depressivo ed i suoi familiari

Presentazione delle iniziative e dei temi del Convegno
dott. Salvatore Di Salvo

Viene presentato il secondo volume della Colla di Psichiatria Divulgativa. Nel primo, dal titolo La cura della depressione: farmaci o psicoterapia (2011), è stata descritta la strategia terapeutica del Disturbo Depressivo che prevede l'utilizzo dei farmaci nella fase acuta del disturbo e dello strumento psicologico nella fase successiva. In questo secondo libro, dal titolo: Il paziente depresso e i suoi familiari, sono descritti i sintomi che consentono di riconoscere il Disturbo Depressivo e le varie forme attraverso le quali esso si manifesta.
Viene inoltre presentato l'aspetto del problema riguardante i familiari del paziente depresso, inevitabilmente coinvolti quando un congiunto si ammala di depressione e che spesso, a causa delle scarse informazioni in loro possesso, non sanno quale atteggiamento tenere.
I temi trattati nel libro faranno da filo conduttore alle relazioni del Convegno.

Le figure professionale di riferimento per la cura
dott.ssa Francesca Scorcia

Quando è presente, come avviene nella fase acuta della depressione, uno stato di profonda sofferenza emotivo è anche presente un vissuto di disorientamento e di confusione, con la sensazione di non aver più punti di riferimento. È quindi molto importante in questi casi sapere a chi potersi rivolgere per chiedere aiuto.
L'intervento è volto proprio a chiarire quali sono le differenze tra medico di famiglia, neurologo, psichiatra, neuropsichiatra infantile, psicologo e psicoterapeuta.
Di ognuno viene descritto il percorso di formazione professionale e le rispettive competenze nella cura del Disturbo Depressivo.


I familiari dei pazienti depressi
dott.ssa Monica Giuliacci

Quando un membro del gruppo si ammala, il suo malessere riguarda e coinvolge l'intero gruppo. A tale regola non sfugge il gruppo famiglia quando un suo componente si ammala di depressione. La sofferenza della persona malata agisce come onda d'urto nel contesto in cui l'individuo è inserito: la sofferenza di un figlio, di una madre, di un padre coinvolge e sconvolge l'intero gruppo familiare. Chi vive a stretto contatto con un depresso si trova spesso in difficoltà, non sa come affrontare la situazione e soffre quasi quanto la persona malata. Gli diventa difficile scegliere il comportamento adatto, rischia di turbare il congiunto pur volendolo rassicurare e confortarlo.
L'intervento mira a fornire indicazioni ai familiari sui comportamenti più adeguati per favorire la “uscita dal tunnel” e, quindi, guarigione del congiunto


I familiari dei pazienti in psicoterapia
dott.ssa Laura Mariotto

L'inizio di una psicoterapia provoca quasi sempre nei familiari della persona che soffre e che ha deciso di iniziare tale percorso di cura, vari tipi di reazione: chi chiede se può fare qualcosa, chi, pur senza volerlo, risulta invadente, chi esprime il proprio punto di vista, chi invece pensa che sia un proprio diritto intervenire, chi pone molti quesiti, chi esprime giudizi secondo il proprio punto di vista. Va sottolineato che quando il marito, il fidanzato, i genitori condividono e supportano il paziente nella sua scelta di intraprendere un percorso di psicoterapia, tutto risulta più semplice. Quando, invece, la decisione non è condivisa o addirittura “contro”, possono insorgere atteggiamenti ostili da parte dei familiari nei confronti della psicoterapia, del terapeuta e dello stesso paziente. Alcuni racconti di esperienze cliniche esemplificheranno i temi trattati.


Crisi e trasformazione
dott. Alberto Favole

Utilizzando il modello psicologico, la sofferenza psichica, ad esempio di carattere depressivo, è intesa come segnale dell’esistenza di qualcosa di dissonante nella personalità, che mostra la sua presenza producendo sintomi. I sintomi stessi sono segnalatori di uno squilibrio interno e la sofferenza non è solo qualcosa da eliminare, ma esprime il bisogno di un lavoro di ricerca per individuarne le cause e mettere in atto i cambiamenti necessari a rifondare il benessere della persona. In altri termini, secondo il modello psicologico è sostanziale interrogarsi sulle motivazioni profonde che hanno originato la crisi, senza fermarsi a spiegazioni generiche quali la stanchezza o lo stress in senso lato.
A titolo di esempio verrà raccontata la storia clinica di Mario che, all'età di 38 anni, si trova a dovere far fronte ad un disturbo depressivo.


Come riconoscere la depressione
dott. Salvatore Di Salvo

Fino a non molto tempo addietro era di uso comune il termine “esaurimento nervoso”, intendendo con ciò qualunque tipo di disturbo riguardante la sfera psichica, di qualsiasi genere. Da qualche anno tale termine è andato in disuso e vi è la tendenza, sempre nel linguaggio comune, a utilizzare il termine “depressione”, anche in questo caso intendendo qualunque tipo di disturbo psichico, di qualunque genere. La depressione è, in realtà, qualcosa di ben preciso e connotato: è un disturbo del tono dell’umore che è una funzione psichica importante nell’adattamento e che ha la caratteristica di essere flessibile, cioè flette verso l’alto quando ci troviamo in situazioni positive e favorevoli, flette invece verso il basso quando ci troviamo in situazioni negative e spiacevoli. Nella depressione il tono dell’umore perde la sua flessibilità, si fissa verso il basso e non è più influenzabile dalle situazioni esterne favorevoli. Verranno descritti i sintomi presenti nella depressione e i criteri diagnostici grazie ai quali è possibile riconoscerle e, quindi, curarla.


Sintomi segnalatori della depressione
dott. Fabrizio Boccardo

Verrà presentata un lavoro della Associazione per la Ricerca che sulla Depressione in cui sono stati valutati i sintomi presenti nei pazienti sofferenti di un disturbo depressivo, esaminandoli sia da un punto di vista generale sia con riferimento ad un campione di 185 pazienti con un disturbo depressivo di gravità media. Si è, quindi, visto che la frequenza di tali sintomi dipende sostanzialmente dalla gravità del quadro depressivo: tanto più grave è la depressione, tanto maggiore è la quantità dei sintomi presenti e, ovviamente, tanto maggiore è la quantità dei sintomi presenti, tanto più grave è il disturbo depressivo.
Scopo dell'intervento è di fornire al familiare alcuni strumenti che possano permettergli di riconoscere sia la presenza di una depressione sia della sua gravità e potrà quindi accelerare la consultazione del medico per mettere in atto gli interventi terapeutici necessari.




L’Associazione per la Ricerca sulla Depressione, con sede a Torino, in Corso Guglielmo Marconi 2, si è costituita nell’Aprile 1996 allo scopo di favorire l’approfondimento scientifico, la sensibilizzazione, la divulgazione e la prevenzione in materia di depressione, ansia e disturbi da attacchi di panico nei loro aspetti medici, sociali e psicologici.

I servizi dell’Associazione

1. Il servizio di Ascolto
Il servizio si caratterizza per il fatto di essere svolto da Psicologi ed ha lo scopo di offrire ascolto, accogliendo le richieste di chi desiderava aprirsi, parlare di sé, esporre i suoi problemi a persone competenti. E’ anche un primo momento di supporto psicologico, integrato dalle informazioni sugli specialisti cui rivolgersi, sulle possibili terapie che si possono intraprendere e da risposte a quesiti sulla sintomatologia depressiva, ansiosa o dei disturbi da attacchi di panico.

2. I colloqui di accoglienza
L’Associazione offre questo tipo di servizio, a titolo gratuito, a chiunque ne faccia richiesta. Si tratta di un colloquio, svolto da psicologi, della durata di circa 45 minuti durante i quali l’utente presenta le proprie problematiche e riceve indicazioni personalizzate sui percorsi di cura che, nel suo caso, è più opportuno seguire.

3. Gli incontri con i familiari
Gli psicologi dell’Associazione si rendono disponibili ad incontri gratuiti con familiari, amici e conoscenti di chi soffre di depressione, ansia e attacchi di panico, durante i quali vengono date indicazioni sul comportamento da adottare per essere loro di aiuto.

4. Il sito internet
Collegandosi al sito internet dell’Associazione è possibile scaricare gratuitamente materiale informativo sui temi del Disturbo Depressivo e dei Disturbi d'Ansia in forma di libri, opuscoli, articoli di approfondimento, video.

5. Audiovisivi
L’Associazione ha realizzato tre audiovisivi, ognuno dei quali è suddiviso in paragrafi (60 in tutto). La durata complessiva è di circa 120 minuti. La tecnica utilizzata è quella delle diapositive PowerPoint, i cui contenuti vengono descritti e commentati. Nei primi due, intitolati “I Disturbi Depressivi” e “I Disturbi d’Ansia”, sono trattati gli aspetti descrittivi, diagnostici e terapeutici dei disturbi depressivi e ansiosi e le loro diverse forme cliniche. Nel terzo, dal titolo “La Consulenza Psichiatrica”, viene descritta la prima visita psichiatrica dal punto di vista del paziente e dello specialista e le successive visite di controllo. Gli audiovisivi sono pubblicati nella Sezione Audiovisivi del sito dell’Associazione.

6. Campagne informative
Periodicamente l’Associazione organizza Campagne informative sui temi della depressione, ansia e attacchi di panico allo scopo di informare e sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti di questi disturbi. Le Campagne finora svolte hanno ottenuto il patrocinio dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dalla Regione Piemonte, dalla Provincia di Torino, dal Comune di Torino, dall’Ordine dei Farmacisti e dall’Ordine dei Medici di Torino.

6. I Convegni
Annualmente l’Associazione organizza un Convegno, aperto al pubblico e con ingresso gratuito, durante il quale viene approfondito un argomento specifico e vengono presentate le ricerche svolte.

7. Attività editoriale
Fin dalla sua costituzione l'Associazione ha pubblicato e distribuito gratuitamente materiale informativo sui temi del Disturbo Depressivo e dei Disturbi d'Ansia in forma di libri, opuscoli e articoli di approfondimento. L'ultima iniziativa editoriale consiste nella pubblicazione, a partire dal 2011 e a cadenza annuale, dei cinque volumi della “Collana di Psichiatria Divulgativa”.


Visit http://www.tntvillage.scambioetico.org/

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