Luca Carboni - Senza titolo (2011) [mp3 320Kbps TrTd_crew]seeders: 2
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Luca Carboni - Senza titolo (2011) [mp3 320Kbps TrTd_crew] (Size: 99.74 MB)
DescriptionArtista: Luca Carboni Titolo: SENZA TITOLO Anno: 2011 Genere: POP 1. “Non finisce mica il mondo” 2. “Provincia d’Italia” 3. “Fare le valigie” 4. “Per tutto il tempo” 5. “Cazzo che bello l’amore” 6. “Senza strade” 7. “Riccione-Alexander Platz” 8. “Liberi di andare” 9. “Una lacrima” 10. “Madre” Nasce a Bologna il 12 ottobre 1962. Quarto di cinque figli è il padre a metterlo giudiziosamente davanti ad un pianoforte ma ben presto il piccolo Luca si rivolge alla più comoda e socializzante chitarra. Con alcuni amici del suo quartiere fonda il gruppo "Teobaldi rock" Gli altri componenti di lì a poco si dedicheranno agli studi universitari, lasciando Luca solo con il suo talento. Raggiunge il successo nel 1987 con "Silvia lo sai", storia di droga e disperazione raccontata in punta di penna e con estrema discrezione, che diviene quasi un inno generazionale, una canzone simbolo. Seguono "Farfallina", che col suo grido "Ho bisogno d'affetto!", lancia un nuovo modo, diretto e struggente, di parlare delle proprie necessità e dei propri bisogni: l'album resta in testa alle classifiche per ben cinque mesi ininterrottamente e il tour riscuote un grandissimo successo. Poi è la volta di “Mare mare", "Le storie d'amore" e "Ci vuole un fisico bestiale". A cinque anni di silenzio trascorsi dall’ultimo disco di studio “…le band si sciolgono” (molto apprezzabile che quando non si ha nulla da dire sia meglio stare zitti) e due anni dopo “Musiche ribelli”, il personale omaggio di Luca ai cantautori che ascoltava alla radio e con i quali si è formato ed è cresciuto, arriva questo “Senza titolo” che pur non essendo un capolavoro riesce a farsi ascoltare bene fino in fondo. Luca Carboni molto del meglio di sé lo ha già dato ma la capacità di scrivere canzoni non l’ha persa per strada e nel tempo. Non ha perso neppure l’animo tormentato e insofferente che lo porta a cercare e a sognare una via e una vita sempre diversa e sempre migliore rispetto a quella cui non riusciamo e a volte non vogliamo sottrarci. “Non finisce mica il mondo”, il pezzo che ha il compito di presentare “Senza titolo” è proprio dedicato alla sofferenza provocata dalla differenza tra il sogno e la realtà. Lo stesso animo che in “Riccione-Alexander Platz” ci fa volgere lo sguardo indietro fino agli anni ottanta osservando con delusione il cammino fatto da tutta una generazione, da tutta una società. Ma Luca lo apprezziamo di piu' quando ci parla delle piccole cose, quando si dedica alle pieghe del privato quando ci racconta di sentimenti confusi e inespressi, come in “Madre” e “Senza strade” (dedicato al suo rapporto con il padre). “Fare le valigie” e “Cazzo che bello l’amore”, sono i due singoli sin qui usciti: due belle canzoni che hanno il gran pregio delle canzoni pop: semplicità e orecchiabilità. “Senza Titolo” è un disco semplice, a suo modo elegante, scritto senza la schiavitù del successo a ogni costo, senza effetti speciali. E' un disco lento a tratti molto lento, che per i non amanti di Luca puo' sembrare addirittura noioso. In fondo Luca è sempre stato cosi' e cinquantanni non si cambia mica: i temi sono sempre i soliti, ...forse si stava meglio ieri, ...forse staremo meglio domani, insomma molti degli spunti che hanno fatto le fortune di Luca e che ritroviamo anche in questo album che ce lo riconsegna in un complessivo buono stato di salute . Related Torrents
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