Mushroomhead - XX [Flac - TNTVILLAGE]seeders: 0
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Mushroomhead - XX [Flac - TNTVILLAGE] (Size: 480.07 MB)
Descriptionvisto che le altre due hanno già fatto un discreto numero di completi, la rel di oggi è: 01 - Before I Die.flac 02 - Bwomp.flac 03 - Solitaire - Unraveling.flac 04 - These Filthy Hands.flac 05 - Never Let It Go.flac 06 - Xeroxed.flac 07 - The Wrist.flac 08 - Chancre Sore.flac 09 - The New Cult King.flac 10 - Born of Desire.flac 11 - 43.flac 12 - Epiphany.flac 13 - Episode 29.flac [14..42] - [silence].flac 43 - Bwomp (remix).flac .: Info + Recensione :. I Mushroomhead sono balzati agli onori delle cronache qualche anno fa per la diatriba avuto con il noto gruppo nu-metal Slipknot relativa alla questione delle maschere, che accomunano entrambe le band, i Mushroomhead ammettono che essi indossavano maschere già prima del gruppo di Des Moines e che il loro monopolizzare l'idea è cosa assurda, sinceramente a me sembra un conflitto stupido e inutile perchè prima di Slipknot e Mushroomhead ci sono stati il trucco dei Kiss oppure i Mr. Bungle e Alice Cooper, quindi essi non hanno inventato proprio nulla dal punto di vista del look, comunque è la musica quello che conta e non stupide questioni di maschere e stronzate simili, per questo mi accingo a recensire quello che ritengo il miglior disco di queste "teste di fungo". Ero riluttante ad affibbiare il (de)genere nu-metal al disco "XX" perchè i Mushroomhead ci rientrano ma quello che fanno è sempre una specie di crossover, ma leggermente diverso dallo stile dei Korn, Deftones o degli stessi Slipknot, si tratta di un post-thrash metal condito di alcuni vocalizzi rap e da un velo di industrial che aleggia in tutte le canzoni, gruppi di riferimento per essere più chiari ? Bè c'è un pò di tutto: Machine Head, Faith No More, Mr. Bungle, Sepultura con una porzione abbondante di NIN, Ministry e cattiveria sperimentale alla Meshuggah. Si parte con "Before I Die" che colpisce per il suo ottimo riff thrashy e il suo andamento incalzante ricco della tipica alternanza tra voce growl e voce clean dei due cantanti, ad arricchire l'ottimo brano i contorni dark/industrial, la successiva "Bwomp" è introdotta da un'atmosfera di gothic metal seguita da una canzone industrial rock influenzata alla pari da NIN e Ministry e allo stesso momento dai Korn più groovy, interessanti le parentesi rap che completano la canzone dell'album che più si avvicina al nu metal "standard". "Solitare Unraveling" ha un andamento lento con un'inflessione hip hop iniziale che esplode in un groove metal caldo e carico nel ritornello, però è un pezzo molto ripetitivo e banale, "These filthy hands" è forse l'unico punto di contatto tra i Mushroomhead e gli Slipknot extra-sperimentali di "Mate. Feed. Kill. Repeat", in questa song c'è di tutto: jazz, swing, riff post-thrash e hip hop, decisamente originale ma si discosta di molto dal resto dell'album. Post-Thrash cadenzato e rabbioso è l'introduzione di "Never Let It Go", ma anche qui pezzo ripetitivo e scontato, però si rivela interessante il corpo centrale costituito da rap+metal+industrial. Uno dei pezzi più aggressivi è senz'altro "Xeroxed" canzone in stile Cannibal Corpse e Deicide, ovvero brutal death metal dai richiami thrashy nel ritornello, potentissima la veloce doppia cassa utilizzata per tutto il pezzo, ottima canzone incorniciata di sintetizzatori sul finale. Si cambia strada decisamente con "The Wrist" una delle canzoni migliori dell'album, introduzione melodica con pianoforte per una canzone dalle chitarre corpose e "agitate" se mi passate il termine, ritornello coinvolgente. "Chancre Sore" è una bella canzone di industrial metal torbido e violento, espressione della rabbia che porta in corpo questo gruppo, "The new cult king" ricorda i Korn di "Issues", soprattutto per la voce che rimanda a quella di Jonathan Davis. "Empty spaces" è una industrial/dark song di interludio che ci porta in quella che è il capolavoro dell'album, "Born of Desire" una canzone crossover metal davvero corposa e "cattiva" che è a metà tra i Sepultura di "Roots" e i Nine Inch Nails. "43" è un'altra bellissima canzone che incrocia i riff dei Machine Head alternati a ritmi Reznoriani e una voce che negli urli del ritornello ricorda Max Cavalera (ex-Sepultura, Soulfly), "Fear held dear" dimostra ancora una volta la spinta sperimentale che muove i Mushroomhead, canzone ricca di batteria sincopata, tastiere industrial, voci alternate violenta/melodica e riff trashy style. Ritmi di batteria tribali alla Sepultura per "Too much nothing" che si rivela essere un'altra delle belle canzoni di questo "XX" ancora crossover che frulla di tutto: il già citato tribalismo sepulturiano, groove tipici del nu, riff prettamente thrash metal e la solita alternanza tra voce clean di stampo "rock/metal" e voce growl impostata su un rap aggressivo. L'outro è "Episode 29" mix di batteria e riff thrashy con sampler tecnologici, l'album vero e proprio si conclude qui, ma dopo 27 tracce di 4 secondi di silenzio ognuna (un po' alla "Follow The Leader") si trova alla 43esima traccia una versione alternativa di "Bwomp", più lunga di circa 3 minuti questo grazie all'aggiunta di un'altra parte finale formata da voce rap e atmosfere industrial, abbastanza inutile. Nonostante alcuni interludi da evitare e alcune canzoni ripetitive questo è un buon disco perché presenta ottime canzoni e si lascia ascoltare piacevolmente dalla prima all'ultima nota. Destinato agli amanti del metal moderno! .: Ringraziamenti :. thetrooper per la recensione Orario di seed e Banda disponibile: 4/7 - ~24/24 --> 10++ Kbps Sharing Widget |