Piergiorgio Odifreddi - Caro Papa, ti scrivo [Pdf - Ita]

Piergiorgio Odifreddi

Caro Papa, ti scrivo

Una lettera luciferina al Santo Padre,
una memorabile introduzione all'ateismo



Informazioni

Autore: Piergiorgio Odifreddi
Titolo: Caro Papa, ti scrivo
Anno: 2011
Editore: Mondadori
Collana: Strade blu
ISBN: 978-88-04-61007-6
Pagine: 196
Prezzo di copertina: € 17,50
Formato del file: Pdf
Dimensione del file: 93,5 MB

Descrizione

Nell'autunno del 1959 Piergiorgio Odifreddi varcò la soglia del Seminario di Cuneo. La sua intenzione era quella di diventare un giorno papa, e benedire da una finestra di Piazza San Pietro la folla estasiata. Ma presto imparò che "il cammino che porta al soglio pontificio è più accidentato e tortuoso di quanto un bambino avesse ingenuamente potuto immaginare". E, soprattutto, che "per poter un giorno comandare bisognava iniziare subito a obbedire" e a essere rispettosi: cosa che già allora non gli piaceva particolarmente. Cinquant'anni dopo, il matematico impertinente ricorda quei tempi e, contenendo per una volta il suo abituale tono urticante e provocatorio, scrive con grande rispetto e sincerità a chi papa lo è diventato per davvero. Anche se, da scienziato, non abiura al dovere intellettuale di rimanere saldamente ancorato ai fatti della realtà fisica, storica e biologica. Ed è dunque costretto a confutare punto per punto il teologo Joseph Ratzinger, che crede invece in ciò che va "oltre" la realtà e sconfina nella metafisica, nella metastoria e nella metabiologia. In questa lettera si confrontano così due metodi, due atteggiamenti, due visioni del mondo. Da un lato il "comprendere per credere", che accetta prudentemente di dar credito soltanto a ciò che si capisce e si conosce. E dall'altro il "credere per comprendere", che si azzarda a scommettere su ciò che ancora non si capisce o non si conosce, nella speranza che tutto poi si chiarificherà o giustificherà.

Sull'autore

Piergiorgio Odifreddi (Cuneo, 13 luglio 1950) è un matematico, logico e saggista italiano. I suoi scritti, oltre che di matematica, si occupano di divulgazione scientifica, storia della scienza, filosofia, politica, religione, esegesi, filologia e saggistica varia. Ha insegnato Logica matematica in Unione Sovietica, Stati Uniti, e all’Università di Torino, e la sua opera specialistica è punto di riferimento nell’ambito della teoria della calcolabilità ovvero delle potenzialità e dei limiti dei computer. È stato organizzatore dei tre Festival della Matematica a Roma dal 2007 al 2009. Da una decina d'anni ha anche iniziato una nutrita produzione letteraria, con saggi di vario genere che mirano a mostrare la pervasività della scienza in generale, e della matematica in particolare, nella cultura umanistica: soprattutto nella letteratura, nella musica e nella pittura, ma anche nella filosofia e nella teologia. Nei suoi libri sulla religione, sulla scia di Bertrand Russell, ha proposto una visione secondo la quale la scienza, la matematica e la logica affrontano, riformulano, e a volte risolvono, problematiche che storicamente sono state considerate di pertinenza della religione e della teologia, quali la creazione del mondo, l'infinito o l'esistenza di Dio. Ha ricevuto numerosi premi per la sua attività scientifica e divulgativa, ed è stato nominato Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana nel 2005.