Roma l altra faccia della violenza (1976) [ITA sub Eng]seeders: 1
leechers: 1
Roma l altra faccia della violenza (1976) [ITA sub Eng] (Size: 948.46 MB)
DescriptionENGLISH SUBTITLES: http://www.opensubtitles.net/it/subtitleserve/sub/4236414 IMDb: http://www.imdb.com/title/tt0200052 a.k.a. L'autre côté de la violence Titolo originale Roma: l'altra faccia della violenza Lingua originale italiano Paese Italia, Francia Anno 1976 Durata 92 min Colore colore Audio sonoro Genere poliziesco Regia Marino Girolami Soggetto Claire Sinko Solleville, Vincenzo Mannino, Franco Clerici Sceneggiatura Claire Sinko Solleville, Vincenzo Mannino, Franco Clerici Casa di produzione Italian Fox Europa Distribuzione (Italia) Fox Fotografia Giovanni Bergamini Musiche Vince Tempera, Fabio Frizzi, Franco Bixio Marcel Bozzuffi ... Carli Anthony Steffen ... Dr. Alessi Ennio Girolami ... Commissario Ferreri Jean Favre ... Giulio Laurenti Roberta Paladini ... Carol Alessi Sergio Fiorentini ... Marcello Stefano Patrizi ... Giorgio Alessi Franco Citti ... Berte Enzo Andronico ... Tarantini Francesco Ferracini Umberto Liberati ... Stefano Aldo Massasso Valerio Merola ... Andrea Marcello Monti Luca Raffa ... Fabrizio Sconvolto dalla morte della figlia Carol, uccisa per mano di quattro rapinatori, l'ingegner Alessi si mette in testa di aiutare il commissario Carli nella ricerca dei colpevoli. Intanto la malavita imperversa nella capitale e una rapina a un furgone valori lascia altri morti per strada. Tra quest'ultimo colpo e quello in cui è morta Carol sembrano esserci molte attinenze. Una banda di borgatari viene individuatacome probabile autrice dei colpi. Alessi si scatena, in barba ai consigli di prudenza che gli vengono da Carli. Co-produzione italo-francese del 1976, unisce in sè la violenza sfrenata tipica dei polizieschi italiani, e la sottigliezza narrativa d'oltralpe. Marcel Bozzuffi nei panni del commissario Carli ha i modi un po' freddi e pacati, distanti i da quelli di altri famosi colleghi; come non pensare al Betti di Maurizio Merli, o al Belli di Leonard Mann? La polizia è più riflessiva e meno manesca, nonostante i tanti morti ammazzati, ed è quindi spesso scavalcata dal cittadino giustiziere Alessi, interpretato da un Anthony Steffen (al secolo Antonio de Teffè) un pò a disagio nel ruolo, a cui hanno ammazzato la figlia Carol con una pistolettata al cuore nel giorno del suo diciottesimo compleanno. Originale e ben costruita è la contrapposizione tra la delinquenza della Roma bene dei Parioli, spietata e priva di regole morali, e quella della Roma de borgata, tutto sommato più leale e rispettosa della vita altrui. A rappresentare i giovani delinquenti di buona famiglia, Girolami chiama il libero armato e pericoloso Stefano Patrizi a cui affianca uno strepitoso Jean Favre nel ruolo del capobanda e un aristocratico Valerio Merola ai debutti cinematografici, componendo così un tris di facce da cazzo mai più eguagliato in tutto il resto del sotto-filone dei polizieschi della Roma bene. Il film alterna in maniera molto efficace scene di azione e suspense e non presenta lacune di sceneggiatura, riuscendo a provocare negli spettatori il disprezzo più assoluto verso la classe alto-borghese, marcia sin nelle viscere. E così il pubblico non potrà soffocare il moto di compiacimento nel vedere i giovinastri cadere uno dopo l'altro per mano dell'Angelo Vendicatore, e rotolare nel fango, lì dove l'Autorità è costretta a scontrarsi contro il muro di gomma creato dal denaro e dal potere. La pellicola ci regala però sequenze indimenticabili anche nella trattazione della faccia più naturale della violenza. Quella, cioè, istituzionale delle periferie-ghetto, con la cattura del solito Franco Citti al Tiburtino e allorquando il "Biondo", classico delinquente della Roma dei quartieri poveri, fuggendo, viene investito prima da una moto e poi travolto da un autobus che lo divide orrendamente in due tronchi. Il finale a sorpesa conclude un lavoro sicuramente ben scritto e assolutamente ai vertici dell'intera cinematografia poliziesca, non mancando di lanciare scomodi messaggi sociali: primo fra tutti l'impossibilità molte volte per la polizia di essere più forte dei soldi, non potendo così assicurare una giustizia capace di giudicare con lo stesso metro, e il povero teppista della periferia, e il ricco figlio di un potente altlocato. (a cura della Pollanet Squad) Filename.........: Roma l altra faccia della violenza (1976).avi Size (in bytes)..: 994,535,400 Runtime..........: 1:38:47 Video Codec......: XviD ISO MPEG-4 Video Bitrate....: 1198 kbps Aspect Ratio.....: 720x384 (1.875) Framerate........: 25.000 fps Audio Codec......: 0x0055 MPEG-1 Layer 3 Audio Bitrate....: 128kbps 2ch CBR 44100Hz Sharing WidgetTrailer |