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Stars Dance (2013)]MT] (Size: 109.06 MB)
Description
Scheda Album:
Titolo Album: Stars Dance Artista: Selena Gomez Data di pubblicazione: 23 luglio 2013 Durata: 51 minuti e 07 secondi Genere: Pop Dischi: 1 Tracce: 13 Produttore: Mitch Allan, Dreamlab, Rock Mafia, The Cataracs, Stargate, The Monsters & Strangerz, Toby Gad, Mike Del Rio, Freddy Wexler, Jai Marlon, Jason Evigan, David Kuncio, Peter Thomas, JMIKE, Ammo, Dubkiller Etichetta: Hollywood Records Track List: 01 - Birthday 03:20 02 - Slow Down 03:30 03 - Stars Dance 03:37 04 - Like a Champion 02:55 05 - Come & Get It 03:51 06 - Forget Forever 04:11 07 - Save the Day 03:52 08 - B.E.A.T. 03:05 09 - Write Your Name 03:16 10 - Undercover 03:53 11 - Love Will Remember 03:31 12 - Nobody Does It Like You 03:56 13 - Music Feels Better 03:11 14 - Lover In Me 03:29 15 - I like It That Way 04:10 Recensione: Selena Gomez è cresciuta. E’ questo il fatto che più va sottolineato al momento, all’indomani della pubblicazione di “Stars Dance”. La giovane artista nata sotto la buona stella della Disney inizia una nuova fase della sua carriera da cantante, questa volta senza più il sostegno di nessuna band, cosa che sembra essere tutt’altro che un handicap. La Gomez ha iniziato la sua esperienza muovendosi nell’ambito teen-pop per poi crescere verso suoni più maturi ed elettronici, riuscendo a piazzare smash hit quali “Love You Like a Love Song” , ma è con il primo singolo della sua nuova Era che ha segnato il più importante goal della sua carriera. “Come and Get it” è quindi solo un antipasto della vera e propria consacrazione musicale che, con un buon riscontro di vendite, sarà completata tramite questo disco. Stiamo parlando di “Stars Dance”, il CD uscirà fisicamente il 23 luglio ma già da qualche giorno circola in rete. Esso è composto da brani pop, dance-pop, R&B, urban e dubstep. Il disco: 1- Birthday. E’ un brano urban con una melodia di influenza pop che ti entra in testa sin dal primo ascolto. Selena si diverte a cantarlo mostrando le sue discrete doti vocali. Un bel pezzo forte, sicuramente, che oltre ad aprire in maniera azzeccata l’album potrebbe rivelarsi un fantastico terzo singolo. 2- Slow Down. Il secondo singolo è una uptempo dance-pop, danzereccia ed energetica. Un brano che potrebbe risultare quasi scontato (riecheggia “Welcome to S. Tropez”) se non fosse per il suono della chitarra elettrica e del ritornello dubstep. La canzone diventa quindi un instancabile tormentone, grazie anche alla voce adulatoria dell’artista. Il video non fa altro che aggiungere una maggiore spinta ad un pezzo che può fare veramente bene. 3- Stars Dance. La title track è una slow jam, con sonorità elettroniche suggestive, molto pertinenti a quello che il testo vorrebbe esprimere. Il ritmo è lento, tormentato, come se in una calda notte d’estate le stelle ballassero intorno alla luna. L’aggiunta degli archi da solennità alla struttura. Anche qui, potenziale da singolo. 4- Like a Champion. Una canzone pop/rnb molto estiva e divertente. Caraibica quasi quanto un brano strappato a Rihanna, con tanto di citazione di “Rum pum pum pum” e di “Diamonds in the Sky”. Se è un tributo, Selena ci è riuscita bene, restando sulle sue posizioni ampiamente pop. La sua voce ? Assolutamente divertita. Potenziale da singolo estivo, sarebbe perfetto. 5- Come and Get It. E’ sicuramente una hit! Il pezzo che ha aperto quest’era ha dato alla Gomez non poche soddisfazioni. La suggestione che riesce a fornire è veramente perfetta: strumenti, immagini, voce si uniscono in un calderone perfetto e conturbante di emozioni. Riuscitissima l’esperienza del video, sicuramente tra i migliori fra quelli rilasciati nella prima metà del 2013 ma non esageratamente esaltato ai VMA! Peccato. 6- Forget Forever. Con questa canzone si apre sicuramente una parte meno coinvolgente dell’album. Questa, ad esempio, è una classica uptempo danzereccia, frizzante ma non esageratamente “truzza”, con un pezzo strumentale tipico della musica dei nostri giorni. Decente ma non rilevante. 7- Save The Day. Non spicca sicuramente per originalità, ma se c’è una cosa che i produttori di quest’album sono riusciti a fare, è quella di non andare troppo a cercare i tunz tunz che ci sono in giro. “Save The Day” è un pezzo dance-electro che però regala un ritornello potente (forse non da singolo) e che, grazie al giro di chitarra, mostra il lato più “caliente” dell’artista, in linea con quelle che sono le sue origini. 8- B.E.A.T. Se con “Like a Champion”, la strada verso la musica R&B/urban di Rihanna era stata imboccata con riserbo, qui siamo più spediti verso quell’obiettivo. Al primo ascolto sembra una “Pour it Up” resa più melodica in alcuni tratti per essere cantata da Britney Spears, di cui si potrebbe quasi evincere il modo di impostare la voce. Selena non ha mai fatto mistero di essere cresciuta con questa musica e di essere sempre stata una grande fan della cantante di “… Baby one more time”. 9- Write Your Name. Semplice e fresco, è un brano pop/dance con un buon utilizzo di sintetizzatori. Il tutto in una ritrovata armonia dopo l’eclettismo di “B.E.A.T.”. Una canzone bella da ascoltare ma sprovvista a mio avviso di doti da classifica, da lasciare come album filler. E’ il pezzo in cui maggiormente si sente l’eredità del Teen-pop. 10- Undercover. Uptempo anche questa, poco potente ed alquanto monotona. Il ritornello esordisce con un chitarra elettrica e si conclude con un synth. Potrebbe essere la sorella più pompata e più dark di “Die Young” per la somiglianza negli strumenti del ritornello. 11- Love Will Remember. Unica ballad del disco, anche se i beat la rendono molto lontana dalla lentezza e il carattere struggente delle canzoni di questo genere. C’è un’assenza di spessore vocale che sicuramente non deve rimanere occultata dalla prorompente bellezza dell’artista. E’ un po’ un modo triste di chiudere un disco così frizzante, ma si tratta pur sempre di un pezzo che fa discutere per il fatto di essere presumibilmente dedicato all’ex della cantante, la pop star Justin Bieber. Nell’album c’è altro che meriterebbe di essere rilasciato, ma non mi meraviglierei più di tanto se fosse scelta come singolo. Nel complesso il disco risulta ben riuscito ! Gli amanti della musica mainstream potranno trovare pane per i propri denti. Onestamente, mi ricorda molto una versione più commerciale di “Loud” di Rihanna, disco sicuramente molto elaborato ed apprezzabile. La nota dolente sta nel fatto che proprio come nel caso della cantante barbadiana, nell’album sono presenti brani non così esaltanti che ne annacquano l’immagine nel complesso. Alla stessa maniera, seppur ci troviamo di fronte ad un’interprete molto interessante, le doti vocali risultano non esageratamente esaltanti. Potrà risultare un grandissimo successo commerciale se sarà data la giusta visibilità al progetto ma, dando un’occhiata al team, alla promozione e a tutto quello che vi sta dietro, oltre che ballare, per Selena Gomez, penso che le stelle possano anche sorridere! Related Torrents
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