Un Amore All Improvviso 2009 iTALiAN MD TS XviD-SiLENTseeders: 2
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Un Amore All Improvviso 2009 iTALiAN MD TS XviD-SiLENT (Size: 690.36 MB)
DescriptionTitolo originale: The time traveler's wife Nazione: U.S.A. Anno: 2008 Genere: Drammatico, Romantico, Fantascienza Durata: 112 Regia: Robert Schwentke Produzione: New Line Cinema, Plan B Films Rachel McAdams, Eric Bana, Ron Livingston, Brooklynn Proulx, Alex Ferris, Michelle Nolden, Hailey McCann, Philip Craig Henry, un bibliotecario di Chicago, a causa di un suo particolare gene, quando é attanagliato dallo stress viaggia nel tempo, senza che lui possa opporsi in nessun modo. Si trova così a vagare tra le diverse epoche anche per lunghi periodi e questo, naturalmente, rischia di mandare all'aria la sua storia d'amore con Clare, la ragazza di cui é innamorato pazzo; lei dal canto suo, ormai rassegnata, non può far altro che... aspettarlo... "Un Amore all'improvviso" è un romantico film di fantascienza, dove l'aggettivo romantico è riferito alla storia d'amore tra Clare (Rachel McAdams) ed Henry (Eric Bana), mentre l'elemento fantastico è determinato da un'anomalia genetica di Henry che lo fa viaggiare nel tempo. I suoi spostamenti temporali non sono controllabili e il pover’uomo si ritrova completamente nudo in qualche punto della sua linea temporale senza che lui possa controllare né il momento, né il luogo. Così conosce la sua futura moglie ancora bambina e sua figlia quando lui sarà già morto. Quando si parla di spostamenti temporali è inutile cercar di ragionare in maniera logica, capire se è nato prima l'uovo o la gallina, nel senso che non si comprende se, ad esempio, il nome della figlia viene scelto perché Henry la incontra quando ha 10 anni e lei gli dice il nome o perché l'avevano determinato in precedenza. Ma a parte i problemi di carattere logico, che esistono sempre in film basati sui viaggi nel tempo, qui i difetti sono ben altri. La storia d'amore tra Henry e Clare è raccontata in modo banale, approssimativo, senza la minima introspezione psicologica, né un'evoluzione dei personaggi. L'elemento fantastico, che dovrebbe essere il catalizzatore della storia, non viene sviluppato, le capacità di Henry rimangono oscure e incontrollate per tutta la durata della pellicola e non viene spiegato perché invece la figlia può controllare e scegliere quando viaggiare. Alla fine non si capisce dove il film voglia andare a parare, né perché abbiano voluto inserire il tema dei viaggi temporali all'interno di una normale storia d'amore, di uomini che spariscono e riappaiono è pieno il mondo e lo fanno senza alcuna anomalia genetica, e anche di donne con la sindrome di Penelope sempre pronte ad aspettare il loro ritorno. La frase: "Odio trovarmi dove lei non c'è, quando lei non c'è". Elisa Giulidori
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